sabato 25 novembre 2017

Le specifiche della pelliccia artificiale

Le pellicce artificiali, la contrario di quelle naturali, non hanno delle vere e proprie specifiche a livello legislativo.
Esistono comunque dei parametri che è consigliabile seguire, per essere competitivi sul mercato.

PESO:
Ci sono due scuole di pensiero, la prima è quella di fare si che la pelliccia artificiale sia il più simile possibile ad una naturale, quindi il peso varia in base al tipo di pelliccia che si va ad emulare, la seconda è quella che sostiene che la pelliccia debba essere il più leggera possibile, per fare in modo che diventi esclusivamente un vezzo estetico, utilizzabile anche con clima e temperature miti.

SICUREZZA:
Una pelliccia per essere sicura deve sostanzialmente soddisfare due specifiche, il pelo deve essere resistente (altrimenti se i peli si staccano/sfilacciano è un grosso problema) e non devono contenere tracce di sostanze tossiche.
Per le pellicce artificiali di marca non c'è problema, ma acquistando pellicce molto economiche, di dubbia provenienza, è possibile che queste richieste non vengano soddisfatte.

ECOLOGIA:
Qui le leggi sono un po' più restrittive, in quanto enunciano che la produzione di una pelliccia artificiale deve essere fatta in modo che non impatti sull'ambiente, utilizzando processi e prodotti con basso fattore inquinante.
Le leggi però cambiano di paese in paese, e sovente i produttori delocalizzano la produzione in paesi con regolamenti meno restrittivi.

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