sabato 11 novembre 2017

La pelliccia artificiale nella letteratura narrativa

Di seguito alcuni passaggi in cui si citano pellicce artificiali all'interno di libri:


_"Segreti dietro la porta", J.Leigh, A. Kent, N.Warren;

[Un barista solitario puliva gli specchi nell'Erotique, in attesa dei clienti che avrebbero affollato il locale prima del pranzo.
La porta di vetro girevole dell'ingresso si aprì per lasciar passare una donna con una pelliccia ecologica e scarpe dal tacco a spillo. Uno dei portabagagli in uniforma nera la seguiva con un set di valigie..]

_"Un giorno, forse", L.Graham;

["è vera?"
"Eh?" domanda Penelope cercando di prendere fiato.
"La tua pelliccia, è vera?"
è un colpo basso. Non mi importa niente se la sua pelliccia è vera o finta. Presumo che, pensandoci bene, mi schiererei contro le pellicce fatte di coniglietti che un tempo hanno scorrazzato felici per i prati..]

_"MILAN BLUS BANN", G. D'Ambrosio Angelillo;

[Io mi immaginavo qualche fregatura e quindi me ne stavo con i piedi rigidi sotto il tavolino. Che tiravo ogni tanto un sospiro e guardavo le sue pantofole di finta pelliccia...]

_"Orizzonti della scuola primaria 5", L.Della Rosa, L.Taffarel;

[C'era però in me un intenso desiderio di andare a fare una passeggiata, sembrava quasi che qualcosa di misterioso mi invitasse ad uscire.
Così indossai un caldo cappotto, mi misi i soffici guanti di pelliccia ecologica, una sciarpa intorno al collo e mi gettai nel semibuio del tramonto...]

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